Farmacia Politica con ForJus e le associazioni Reset UniCa, Lila Cagliari, e UniCa LGBT hanno presentato il progetto “Proiettare per Sensibilizzare: Dallas Buyers Club” per il Festival dello Sviluppo Sostenibile che si terrà dal 4 al 20 ottobre 2022.
L’iniziativa prevede la proiezione di “DALLAS BUYERS CLUB”, film drammatico biografico americano del 2013 scritto da Craig Borten e Melisa Wallack e diretto da Jean-Marc Vallée con protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto.
La pellicola racconta la storia vera di Ron Woodroof, cui venne diagnosticata l’AIDS a metà degli anni ‘80 e dunque, in un periodo in cui i trattamenti per l’HIV/AIDS erano poco studiati e la malattia era altamente stigmatizzata.
Nel film, dunque, si approfondiscono le vicende che ruotano attorno ai trattamenti sperimentali dell’AIDS che, grazie al “Dallas Buyers Club” istituito proprio da Ron Woodroof, hanno contribuito a curare molte persone.
L’iniziativa, da inserire nel tema Sardegna più sociale, istruita e prospera per un benessere diffuso basato su competenza, lavoro, inclusione e salute, pone l’accento sulla fondamentale importanza dell’informazione intorno alle materie scientifiche e mediche, offrendo anche un concreto approfondimento delle tematiche giuridiche strettamente connesse alla tutela della salute, come il divieto di discriminazione nei confronti delle persone sieropositive o con AIDS e gli strumenti per consentire una maggiore inclusione sociale ed accesso al mondo del lavoro.
Sul punto è bene richiamare la Legge 5 giugno 1990, n. 135 “Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS”, che ha previsto l’adozione di misure urgenti nel settore assistenziale della prevenzione e della formazione in materia di sieropositività ed AIDS.
Peraltro, è importante rilevare che inizialmente la normativa era finalizzata ad individuare gli strumenti volti a contrastare la diffusione dell’infezione da HIV mediante politiche di prevenzione e di idonea assistenza alle persone affette da AIDS; successivamente, l’attenzione del legislatore si sposta dal “contenimento della malattia” alla “tutela della persona” e, difatti, vengono introdotte delle misure volte a consentire alle persone affette da AIDS o sieropositive una migliore integrazione nel tessuto sociale.
Il progetto presentato si pone in assoluta armonia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals) e dei Target che li costituiscono che, come noto, sono il cuore dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Nello specifico, l’iniziativa si inserisce nell’obiettivo “Salute e benessere” (GOAL 3) e, più specificatamente, nei TARGET 3.3 e 3.7 finalizzati, per ciò che qui è di interesse, a porre fine alle epidemie di AIDS ed altre malattie trasmissibili, nonché a garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, compresi quelli per la pianificazione familiare, l’informazione e l’educazione, e l’integrazione della salute riproduttiva nelle strategie e nei programmi nazionali.
Sul punto e per ciò che concerne la nostra iniziativa è bene sapere che gli ultimi dati del COA sulle persone con HIV – usciti a novembre 2021 -indicano 1309 nuove diagnosi in Italia nell’anno 2020: il dato risulta dimezzato rispetto agli anni precedenti ma lo stesso Ministero della Salute ritiene che sia attribuibile al Covid19 che di fatto ha chiuso i centri di screening destinandoli totalmente al Coronavirus, così come alle restrizioni di circolazione e aggregazione delle persone.
Ringraziamo le associazioni che ci hanno coinvolto in questo progetto ed hanno collaborato con noi per realizzarlo:
Farmacia Politica, associazione di cittadinanza attiva di Cagliari attenta, tra le altre attività, alla corretta divulgazione e informazione scientifica e alla tutela della salute (ai seguenti link trovate le loro pagine social: https://www.facebook.com/FarmaciaPolitica e https://www.instagram.com/farmaciapolitica/)
Reset UniCa, associazione di rappresentanza studentesca dell’Università degli Studi di Cagliari (ai seguenti link trovate le loro pagine social: https://www.facebook.com/resetunicacagliari e https://www.instagram.com/reset_unica/?hl=it)
Lila Cagliari, associazione formata da persone con e senza HIV e opera a Cagliari dal 1994 con una serie di attività costanti nel tempo finalizzate all’informazione, prevenzione e supporto in materia di AIDS/HIV (ai seguenti link trovate le loro pagine social: https://www.facebook.com/lila.cagliari e https://www.instagram.com/lilacagliari/)
UniCa LGBT, associazione universitaria che ha come principale obiettivo l’inclusione e il supporto della comunità LGBTQ+ dell’Ateneo di Cagliari (ai seguenti link trovate le loro pagine social: https://www.facebook.com/unicalgbt e https://www.instagram.com/unicalgbt/?hl=it)